Cargeghe (in sardo logudorese Carzeghe) è un comune della Sardegna in provincia di Sassari.

Il territorio era abitato fin dal Neolitico: sono infatti numerosi i ritrovamenti e i reperti archeologici disseminati all’interno dei confini comunali. In particolare, si ricorda la Necropoli di S’Elinghe Entosu, che comprende sei domus de janas che, al loro interno, conservano ancora oggi antiche decorazioni a spirale.

Il centro storico si sviluppa attorno alla chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giuditta, edificata tra il Quindicesimo e il Sedicesimo secolo. All’interno è custodito un dipinto del pittore fiorentino Baccio Gorini dal titolo La Sacra Famiglia, oltre a volti scolpiti sul perimetro interno.

Cargeghe è un comune molto importante dal punto di vista culturale: è sede infatti della Biblioteca di Sardegna, la prima biblioteca dedicata alle opere in lingua sarda, e della Fototeca di Sardegna. A circa un chilometro dal centro abitato si può visitare la chiesa campestre di Santa Maria de Contra, luogo suggestivo circondato da alberi da frutto e uliveti.

Cargeghe è molto amato dagli escursionisti: si possono seguire diversi percorsi (con la guida o in autonomia) che si diramano nei boschi e si inerpicano lungo le pareti rocciose. Questi itinerari naturalistici vanno a formare la nota via Ferrata di Giorré. Come quasi tutti i comuni della Sardegna, anche il comune di Cargeghe è dotato di un costume tradizionale che viene indossato nelle diverse feste e sagre dell’isola.

 
   
 
 

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