Pimentel (in sardo campidanese Pramantèllu) è un piccolo comune che sorge nella campagna della Provincia del Sud Sardegna, in un territorio in parte collinare e in parte vallivo che, grazie anche all’abbondante presenza di sorgenti d’acqua (la più famosa è la fonte “ Solaris ”), è largamente coltivato a vigna e ad altre colture specializzate come frumento, foraggio, alberi da frutto e ortaggi.

Collocato nella regione storico-geografica della Trexenta, il paese di Pimentel è stato fondato attorno al 1670, nonostante la zona sia abitata sin dall’età nuragica, come testimoniato da alcuni rinvenimenti storico-archeologici di notevole interesse.

Le due attrazioni assolutamente da visitare sono leggermente fuori dal paese, per la precisione sulla strada per Guasila: la prima è la domus de janas di Corongiu, con interessantissimi disegni a rilievo che dovrebbero rappresentare la Dea Madre mentre veglia a difesa del defunto; mentre la seconda è la necropoli di S’Acqua Salida, ricca di colonne, pilastri, vasconi per abluzioni e banconi per offerte (impreziositi  da decorazioni pittoriche di cui però non resta che qualche traccia).

Nel centro abitato del comune di Pimentel si segnala inoltre la presenza della chiesa parrocchiale dedicata alla Beata Vergine del Carmelo (santa patrona, festeggiata il 16 luglio), che risale al XVII secolo e che si pregia al suo interno di un bellissimo organo antico, realizzato con una particolare tecnica unica in Sardegna.

 
   
 
 

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