Nuraxi (da non confondere con Su Nuraxi) è una frazione del comune di Furtei, situata nella Provincia del Sud Sardegna. Si tratta di un antico villaggio medievale ormai scomparso, i cui bagliori rivivono oggi nell’adiacente chiesa di San Biagio, ultima superstite delle vicende storiche che interessarono l’area.

Geograficamente i ruderi di Nuraxi sono collocati nella Sardegna centrale all’interno della regione del Trexenta, nelle strette vicinanze dei comuni di Sanluri, Segariu e Villamar e la frazione di Villasanta. Per raggiungerli ed ammirare l’antica chiesa, in stile romanico e risalente al XI secolo, basta percorrere la SS131 da Cagliari, Terralba o Arborea, uscire a Sanluri e raggiungere Furtei, seguendo poi le indicazioni per “ Villaggio Nuraxi ”.

La popolazione di Nuraxi fu decimata dalla peste del 1654, e a motivo di ciò, i superstiti si trasferirono nel comune d’appartenenza della frazione. Di generazione in generazione però, mantennero viva la festa di San Biagio, meglio nota come Sa Turrada de Su Santu, in occasione della quale la statua del santo, con una processione, viene accompagnata alla parrocchia natale. La vicina chiesa di Santa Barbara, conserva una delle campane originali della parrocchia di San Biagio, e per questo, merita una visita.

Nei pressi di Nuraxi si trovano altri siti archelogici, ricordiamo tra i più importanti l’insediamento prenuragico di Cuccurru San Salvatore, quello di Cuccuru San Biagio, il nuraghe Brancu Su Sensu, il Commussariu, il Perda Bogada, vicino Villasanta,: tutti collocati lungo la SS197.

Il territorio di Nuraxi è adibito all’agricoltura e al pascolo. Le strutture ricettive in maggior numero qui sono gli agriturismi, alloggi ideali per apprezzare la cucina genuina e la tranquillità irreale del luogo. Con una gita fuori porta sono raggiungibili i resti delle Terme Romane di Is Bangius, oggetto di recenti scavi, operative e meta indiscussa per i turisti in cerca di relax, oppure il Parco della Giara di Gesturi, in direzione Barumini, dove corrono liberi gli ultimi esemplari di cavallini selvatici d’Europa. Non lontano dalla frazione, in direzione Serrenti, si trova infine il Parco di S’Amigu Furoni.

 
   
 

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