La Chiesa di Santa Maria è stata edificata nel XII secolo in stile romanico. Era annessa al convento di San Martino e fin dall’inizio fu data in gestione dai Doria a diversi ordini monastici tra i quali i benedettini e i minori conventuali. La Chiesa si presenta priva di facciata, e il portale d’ingresso si trova lungo il lato sud dell’edificio, al centro di tre grandi archi in trachite e calcare, con un campanile a vela che conserva una campana del 1401.
L’interno della chiesa è a navata unica con volta a botte e con due cappelle laterali dalle volte a crociera, secondo lo stile romanico. Molto belli gli arredi e i suppellettili conservati: sull’altare maggiore, di gusto neoclassico, si può ammirare un busto che rappresenta il Cristo coronato di spine, chiamato La Pieddai, e risalente al XIV secolo.
Nella cappella a destra dell’altare si può invece ammirare il simulacro del Cristo Nero o Lu Criltu Nieddu, in crocefisso in legno di ginepro che viene portato in processione durante il Giovedì Santo. Molto bella anche la processione del Lunissantu: le confraternite del paese, in particolare la Confraternita della Santa Croce, sfilano per il paese portano i misteri partendo proprio dalla Chiesa di Santa Maria dopo il canto in sardo del Salve Regina.
Si consiglia una visita alla vicina Cattedrale di Sant’Antonio Abate.
Dove si trova
La Chiesa di Santa Maria è situata in piazza della Misericordia nel comune di Castelsardo, in provincia di Sassari.
Come arrivare alla Chiesa di Santa Maria
Per raggiungere la chiesa, partendo dal porticciolo di Castelsardo in via Porto, si deve procedere in direzione sud-est per 500 metri e pois voltare a destra, entrando nella SS200 dell’Anglona. Si segue la statale per 1,4 chilometri, fino ad arrivare all’ingresso del centro storico medievale del paese, e si svolta quindi a sinistra, in via Trieste. Si prende subito la prima a sinistra e si entra in via Nazionale. Dopo 600 metri si svolta a destra, in via Bastione, e dopo 140 metri si svolta a sinistra entrando così in via Guglielmo Marconi. Dopo pochi metri si arriva a destinazione.
