Sulla riva destra del fiume Tirso sorge Fordongianus (in sardo campidanese Fordongiani), paese situato in provincia di Oristano e abitato da meno di mille persone, il quale, come suggerito anche dal nome, sorge sui resti della città fortificata romana di Forum Traiani, che fu tra le città romane più importanti dell’entroterra della Sardegna.

I resti archeologici di questa città antica sono ancora oggi imponenti e relativamente ben conservati, a partire dall’edificio che di quel centro era la struttura più importante, ossia le terme. Queste si trovavano in corrispondenza di una fonte d’acqua calda ed oggi ne sono rimasti tre ambienti, il calidarium, il tiepidarium e il frigidarium, che all’epoca erano coperti da un tetto fatto di volti a botte che nel corso dei secoli è però venuto meno.

Nonostante il nome di Forum Traiani possa fuorviare e far pensare che a fondare la città sia stato l’imperatore Traiano (come invece, a dire il vero, si trova detto spesso), il quale fu in carica dal 98 al 117 d.C., probabilmente non fu così, ed anzi la fondazione di Fordongianus è quasi certamente databile almeno un paio di secoli prima, attorno al primo secolo a.C., quando iniziò lo sfruttamento delle acque termali.

Le fastose vestigia di un passato tardo-imperiale non sono le uniche cose che offrono spunti di visita a Fordongianus: in paese si segnala soprattutto la Casa Aragonese, una costruzione costruita tra Cinquecento e Seicento in trachite rossa ed ornata con motivi gotico-aragonesi (da cui il nome); questa splendida dimora fu abitata da privati fino al 1978 e poi divisa in due parti, la prima è adibita a museo mentre la seconda è stata da poco acquistata dal comune di Fordongianus.

Notevole anche il suo grande loggiato colonnato. Anche la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, che deve la fisionomia a rifacimenti moderni, è in trachite rossa. Si consiglia infine una visita al santuario di San Lussorio.

 
   
 
 

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