La collezione archeologica Pistis-Corsi, gestita dal comune di Iglesias, è stata inaugurata nel 1969 a seguito della donazione di Maria Pistis, vedova di Angelo Corsi e figlia del regio ispettore onorario dei monumenti e degli scavi Salvatore Pistis.
La collezione si articola lungo le sale dell’Archivio storico comunale e comprende circa 140 reperti ritrovati nella regione storica del Sulcis e dell’Iglesiente, e che vanno dalla preistoria al XVI secolo d.C.
Si possono ammirare vasetti con miniature, vasi e lucerne di manifattura punica e fenicia, statue di terracotta e steli votive, lucerne e vasi romane e un’iscrizione funeraria su lastra di marmo.
Una sezione è dedicata alle monete e alle medaglie, tra le quali spicca un esemplare di moneta punica del III secolo a.C. e una moneta repubblicana romana del Sardus Pater.
Alcuni dei reperti, in particolar modo le lucerne, sono stati ritrovati durante il periodo più fiorente dell’attività mineraria del Monte Agruxiau.
Dove si trova
La collezione archeologica Pistis-Corsi è situata in via delle Carceri nel comune di Iglesias (provincia del Sud Sardegna).
Come arrivare alla collezione archeologica Pistis-Corsi
Per raggiungere la collezione partendo dalla Stazione FS di Iglesias in via San Salvatore, si può procedere a piedi in direzione nord-est, svoltando a sinistra e imboccando via Giuseppe Garibaldi. Dopo 220 metri si attraversano piazza Quintino Sella e piazza Guglielmo Oberdan, quindi si svolta a sinistra e si entra nella SS126. Dopo 50 metri si svolta a destra e si entra in via Azuni. Si prosegue per 130 metri, si svolta a sinistra e si prosegue per altri 100 metri. Si svolta quindi a destra, entrando in vico Carceri e arrivando così a destinazione.