Il Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu è stato allestito per trovare una sede ai reperti archeologici ritrovati nel complesso nuragico di Santu Antine di Torralba, che comprende un nuraghe con mastio centrale racchiuso in un bastione trilobato e un villaggio nuragico di capanne a base circolare. La struttura è imponente e risale al Bronzo Medio. Il nuraghe è stato utilizzato anche in epoca imperiale romana, e i reperti lo dimostrano.
Nel museo si possono infatti ammirare un modellino di nuraghe e un bronzetto che raffigura un cagnolino ritrovati nel villaggio nuragico, e proiettili in pietra calcarea e pinze da fonditore ascrivibili all’epoca imperiale romana.
La visita al museo è completata da alcuni pannelli che riproducono il villaggio nuragico, la carta degli altri siti archeologici presenti nel territorio della regione storica del Meilogu, con ancora i resti di alcune strade romane che collegavano le città di Ulbia e Turris Libisonis partendo da Karales, dimostrando così il ricco fermento commerciale dell’epoca.
Nel giardino accanto al Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu sono esposte numerose pietre miliari di epoca romana.
Il museo organizza delle visite guidate e delle escursioni nell’area archeologica di Santu Antine.
Dove si trova
Il Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu è situato in via Carlo Felice nel comune di Torralba, in provincia di Sassari.
Come arrivare al Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu
Per raggiungere il museo, partendo da Sassari, si deve percorerre la E25 verso la SS131 seguendo le indicazioni per Cagliari/Olbia. Una volta imboccata la SS131 si continua per 30 chilometri fino all’uscita Bonnanaro/Torralba/Borutta. Quindi si entra in SP30, si prosegue per 1,4 chilometri e si continua su via Nazionale. Dopo 2,7 chilometri si è arrivati a destinazione.