L’Area Archeologica di Serra Orrios è tra le più estese della Sardegna. Il livello di conservazione dei reperti è più che buono, e si possono identificare con facilità le diverse componenti dell’area sacra. Oltrepassato l’ingresso dell’Area Archeologica si può subito notare il primo dei due Templi a Megaron, il Tempio A, composto da un solo vano e con nel mezzo il cerchio in pietra che doveva ospitare il fuoco rituale. Il Tempio A è protetto da un recinto megalitico con ingresso ad architrave.
Superato il Tempio A si giunge al secondo Tempio a Megaron, o Tempio B, anch’esso di forma quadrangolare con ingresso architravato e focolare sacro al centro. Accanto al Tempio B si vedono i resti del villaggio, che conta un centinaio di capanne a base circolare collegate da sentieri e raccolte in piccoli gruppi attorno a delle piazzette con pozzi per l’acqua.
Accanto al nucleo abitativo si può osservare anche una poderosa cisterna per la raccolta dell’acqua, che veniva distribuita in tutto il villaggio tramite una serie di canali.
Dove si trova
L’Area Archeologica di Serra Orrios è situata in SP38, km 25, nel territorio del comune di Dorgali, in provincia di Nuoro.
Come arrivare all’Area Archeologica di Serra Orrios
Per raggiungere l’area archeologica, partendo da Dorgali, si deve procedere in direzione nord verso via Luchiddai. Dopo 1,3 chilometri si svolta a destra e si entra in via La Marmora/SS125 e si procede per 1,6 chilometri. Si svolta quindi a sinistra, si imbocca la SP38 e si continua per 7,1 chilometri. Si svolta quindi a destra e dopo 500 metri si è arrivati a destinazione. L’ingresso è a pagamento.
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