La Necropoli di Moseddu, risalente al Neolitico Recente (3500-2700 a.C.) comprende 18 Domus de Janas ipogee (scavate direttamente nella roccia) monocellulari o pluricellulari, a seconda dell’importanza e della ricchezza di cui doveva godere l’occupante.
Si notano interessanti decorazioni a incisione o a bassorilievo, in special modo nella Domus de Janas conosciuta come Tomba Branca. Si tratta di un ipogeo isolato, decorato con petroglifi, ossia delle incisioni rappresentanti figure antropomorfe che sembra stiano danzando. Tra le figure si può notare che ve n’è una incisa all’incontrario, probabilmente rappresentante il defunto.
Si cita inoltre la Domus de Janas Tomba della Cava, realizzata nei pressi di una cava di pietra e usata anche in epoca romana e bizantina, come dimostrano le decorazioni che la ornano, tipiche dell’Alto Medioevo, rappresentati la cerimonia funebre di una persona importante della comunità.
Dove si trova
La Necropoli di Moseddu è situata nel territorio del comune di Cheremule, in provincia di Sassari.
Come arrivare alla Necropoli di Moseddu
Si raggiunge la necropoli, partendo da Cheremule, percorrendo via Cugusi in direzione nord. Dopo 8 metri si svolta a sinistra e si percorre la SP30. Si percorrono 750 metri e si svolta a destra, e dopo 280 metri si effettua un’ultima svolta a sinistra. Si prosegue per 1,3 chilometri e si è arrivati a destinazione. L’accesso alla Necropoli di Moseddu è gratuito.