Mario Delitala nacque a Orani, comune in provincia di Nuoro, il 16 settembre del 1887. Frequentò le scuole elementari e medie nel suo paese natale e successivamente proseguì gli studi a Sassari, dove malgrado le numerose difficoltà riuscì a conseguire il diploma in ragioneria.
Nel 1907 si trasferì a Milano e lavorò nel settore amministrativo dell’azienda pubblicitaria Duchesne, frequentando contemporaneamente il Corso superiore di Disegno litografico.
Dopo aver realizzato a Orani due opere per il Comune, Mario Delitala si trasferì a Cagliari ed entrò in contatto con altri artisti del tempo come Francesco Ciusa e Filippo Figari.
Qualche anno più tardi, nel 1912, ottenne la sua prima importante commissione: venne infatti scelto tra gli artisti impegnati nelle decorazioni del Palazzo Civico del capoluogo sardo.
Successivamente dipinse alcune opere da esporre nella Sala Sarda delle Mostre della Secessione Romana e, da quel momento, Mario Delitala iniziò a presentare i suoi lavori nelle più importanti città italiane come Bologna, Roma, Torino, Milano e Venezia.
Proprio nel capoluogo veneto si trasferì e iniziò a frequentare la Scuola Libera del Nudo e dell’Incisione, trascurando per un po’ di tempo l’attività puramente artistica che riprese nel 1924 quando ritornò in Sardegna e dipinse l’aula consiliare del Comune di Nuoro (forse il suo lavoro più rilevante e prestigioso).
Realizzò gli affreschi del Duomo di Lanusei, quelli dell’Aula Magna dell’Università di Sassari, della Cattedrale di Alghero e dell’Aula Magna del Liceo Classico sassarese intitolato al giurista Domenico Alberto Azuni; in cui studiarono, tra gli altri, Enrico Berlinguer, Antonio Segni, Francesco Cossiga, Sebastiano Satta, Giuseppe Biasi e Bianca Pitzorno.
Nel 1935 vinse il Premio della Regina a pari merito con il conterraneo Stanis Dessy e nel 1934 si trasferì a Urbino dove diresse l’istituto d’arte; quattro anni più tardi vinse come incisore il primo premio alla Biennale di Venezia.
Alla fine della seconda guerra mondiale, Mario Delitala divenne preside dell’istituto d’arte di Sassari, città in cui morì nel 1990, all’età di 103 anni. A lui è stato intitolato il Liceo Artistico di Lanusei.