Gli appuntamenti di Autunno in Barbagia a dicembre 2016 sono i più attesi della stagione invernale nell’isola. L’atmosfera natalizia, la neve che ricopre le montagne del Gennargentu, l’organizzazione delle Cortes Apertas che sta dietro gli eventi ricchi di manifestazioni musicali , danze tipiche e degustazioni di prodotti DOP, rappresentano attrazioni irresistibili che danno vita a giornate da non perdere.
Ecco gli eventi da segnare in agenda, dove e quando si svolgono.

La magia natalizia delle Cortes Apertas

“Basteranno 5 sensi per scoprire il cuore della Sardegna?”
È lo slogan del viaggio fra le tradizioni e i sapori dell’isola organizzato dalla Camera di Commercio di Nuoro per Autunno in Barbagia 2016, che nel mese di dicembre con diverse tappe, attraversa i Comuni più caratteristici dell’entroterra.

Le Cortes Apertas (in italiano “cortili aperti”) aspettano ogni anno centinaia di turisti provenienti dall’Italia, dall’Estero e dalla stessa Sardegna per aprire le porte della tradizioni millenarie del Nuorese, mettere in mostra a chi desidera conoscerli tutti i segreti dell’arte dell’intreccio sardo, della preparazione del formaggio e dei dolci tipici, ma anche le meravigliose lavorazioni manufatturiere espresse nella realizzazione di mobili, gioielli, quadri e oli cosmetici naturali, realizzati con le erbe officinali del Mediterraneo.

Solo chi presenzia gli appuntamenti di dicembre 2016 può apprezzare a pieno il calore popolare e l’atmosfera natalizia nelle comunità sarde, trovare alloggio in bellissimi agriturismi o case vacanze tipiche, assaggiare i piatti più genuini dell’isola davanti al camino, oppure passeggiare per le Cortes e provare uno street food “ folk ”, come le fainé (focacce), panini con anguilla o vitello, il buonissimo torrone di Tonara e tante altre ghiottonerie…
e per chi vuole portare a casa un souvenir, non manca l’occasione di acquistare prodotti artigianali a buon prezzo.

Teti, Gadoni, Fonni e Orune…

Gli eventi di Autunno in Barbagia a dicembre 2016

È nel cuore più vero dell’isola che si tengono eventi da non perdere come le Cortes Apertas di Teti, Gadoni, Fonni e Orune. Partiamo dal calendario per passare agli eventi:

• TETI 3, 4 dicembre
• GADONI 2 ,3, 4 dicembre
• FONNI 8, 9, 10, 11 dicembre
• ORUNE 16, 17, 18 dicembre

A Teti, comune del Nuorese situato fra le vette innevate del Gennargentu e il Supramonte, le Cortes prendono il nome de S’Iscusorzu (tesori), dalle leggende popolari che aleggiano proprio qui, fra i boschi di lecci e sugherete. Da non mancare è la visita al Museo Archeologico, ai nuraghi e alle tombe di giganti diffuse nel territorio e sicuramente, una passeggiata in paese nei giorni di festa, dove assistere a mostre dedicate ai ricami, alla fotografia e a convegni archeologici. Si segnala I bronzi di Abini: Mostra con le gigantografie in 3D dei bronzetti rinvenuti nel santuario di Abini, a cura del laboratorio didattico dell’associazione culturale Sos bronzettos di Teti.

A Gadoni, fra le bellezze della Valle del Flumendosa, si partecipa a Prendas de jerru, dove le Cortes si aprono nel centro storico caratterizzato da piccole case colorate ricoperte da pietre rosse e nere e le tipiche scalinate e muraglioni. Visitare le domus antigas (case antiche) è fare un vero tuffo nel passato, fra costumi tradizionali ed esposizioni di prodotti tipici locali. Si segnala la rievocazione de Is Frakeras: antico rituale funerario e le partecipazione dei cori polifonici Boghes de Gaudiu Onu, gruppo folk S. Barbara di Gadoni, Maimoni e Grastula (maschera tradizionale), Le Prioresse di Desulo, Trio Figulinas, Coro Montanaru di Desulo, Launeddas del Sinis, gruppo folk Desulo, Amici di Fara, Musica Etnica Itinerante, fisarmoniche di Ignazio Erbì. Presenta Ottavio Nieddu.

Siamo ai piedi del Gennargentu e Fonni è uno degli appuntamenti di Autunno in Barbagia a dicembre 2016 più attesi. Si tratta del comune più alto e spettacolare della Sardegna, dove si respira aria pura, in cui sono presenti anche piste sciistiche e da cui si ammira la punta del Bruncu Spina, che raggiunge i 1829 metri. Tanti i monumenti da visitare, fra tutti, la necropoli di Madau e il santuario di Gremanu datato XII-IX sec. a. C.. Passeggiando fra i murales del centro durante le Cortes, si possono ascoltare inedite esibizioni di canto a tenore e assistere alla vestizione del costume tipico.

Orune: ultima tappa di Autunno in Barbagia 2016 ma non la meno importante. Qui si assiste alla Mostra della realtà contadina e pastorale, ma soprattutto, si può assaggiare del buon mirto fatto in casa e il pane frattuau, una pasta tipica realizzata con pane carasau. Da non perdere è la presentazione del libro di poesie di Peppe Montresu “ Sas venas de su coru ”.

 
 
   
 
 

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