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Museo del Grano (Ortacesus)

Il Museo del Grano di Ortacesus è stato realizzato all’interno di un’antica casa colonica che un tempo apparteneva alla famiglia Serra. L’idea di aprire un museo dedicato al grano è nata dal fatto che fin dai tempi più remoti il territorio di Ortacesus, e della regione storica della Trexenda alla quale appartiene, è sempre stato coltivato a grano duro, usato poi per la produzione di pane, pasta e dolci.

All’interno della Casa Museo si possono osservare diversi ambienti, suddivisi tra ambienti maschili e femminili che rispecchiano la divisione sessuale del lavoro. Negli ambienti maschili possiamo osservare attrezzi pesanti, utilizzati per la coltivazione, mentre nelle stanze femminili non mancano tessuti, strumenti per il ricamo e per la preparazione delle vivande.

Una parte del Museo del Grano è adibito a videoteca, ove viene trasmesso a ciclo continuo un filmato realizzato negli anni Sessanta dallo studioso Weis Bentzon, che soggiornò nella Trexenda attratto dalle launeddas e desiderano documentare e studiare il più possibile questo strumento musicale.

Un’ultima ala del Museo del Grano è appunto dedicata a Dionigi Burranca, uno dei più talentuosi suonatori di launeddas di tutta la Sardegna. È possibile prenotare delle visite guidate, che terminano con la degustazione di pani tipici della Trexenda.

Dove si trova

Il Museo del Grano è situato in via Kennedy n° 25 nel comune di Ortacesus (provincia del Sud Sardegna).

Come arrivare al Museo del Grano

Per raggiungere il museo, partendo dal municipio di Ortacesus in via Marco Polo, si deve procedere in direzione est per 60 metri e quindi svoltare a sinistra, in via Cristoforo Colombo. Dopo 70 metri si svolta a destra e si entra in piazza Italia. Dopo 40 metri si svolta a sinistra, si prosegue per altri 150 metri e si è arrivati a destinazione.

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