Tempo per la lettura: 2 minuti
Museo Faunistico di Neoneli

Il Museo Faunistico di Neoneli, conosciuto anche come Museo Naturalistico dell’Oasi di Assai, è stato allestito all’interno dell’Oasi di Assai in un contesto ambientale e naturale di grande bellezza. Il territorio, di natura granitica, è punteggiato da vaste distese di sugheri, lecci e macchia mediterranea. Questa natura lussureggiante è la patria d’elezione del cervo e del daino. L’ente forestale che gestisce la struttura, infatti, ha come primo obiettivo il ripopolamento di questi due splendidi animali.

Nel centro del parco, all’interno di una vecchia casa di pastori, si può visitare il museo faunistico collegato all’Oasi di Assai, nel quale si possono ammirare numerosi esemplari impagliati di fauna sarda, di fenicotteri e testuggini marine. Sempre nella stessa stanza si può osservare un diorama che riproduce uno scorcio della foresta con un esemplare impagliato di aquila reale. Tra gli altri animali si possono osservare poiane, topi quercini, cinghiali e donnole, un gatto selvatico e uno sparviere. Completano il percorso museale una xiloteca con sezioni di tronchi della foresta e una raccolta di minerali e fossili ritrovati sull’isola. All’esterno della struttura si possono ammirare un’antica carbonaia e una pinnetta pastorale. La visita al museo è gratuita.

Dove si trova

Il Museo Faunistico di Neoneli è situato in parte in località Su Mortoggiu nel comune di Neoneli e in parte in località Alamoju nel comune di Nughedu Santa Vittoria, in provincia di Oristano.

Come arrivare al Museo Faunistico di Neoneli

Per raggiungere il museo, partendo da Nughedu Santa Vittoria, si deve uscire dal centro abitato in direzione sud, da SP15 verso via Giuseppe Mazzini. Si procede per 1,1 chilometri e si svolta a sinistra. Si continua per 3,1 chilometri e si svolta a destra. Dopo 980 metri si svolta a sinistra, si procede per 270 metri e si svolta ancora a sinistra. Dopo 3,1 chilometri si è arrivati a destinazioni.

Potrebbe interessarti

25/01/2015

Carcere dell’Asinara

La colonia penale agricola dell’Asinara nacque quasi per caso alla fine del Diciannovesimo secolo, con la revisione delle colonie penali avvenuta dopo l’unità d’Italia....