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Parco di Molentargius (Cagliari)

Il Parco di Molentargius, la cui denominazione completa è Parco Naturale Regionale MolentargiusSaline, è stato istituito con legge regionale il 26 febbraio del 1999, al fine di salvaguardare e valorizzare l’ecosistema floro-faunistico del territorio comprendente lo Stagno di Molentargius, lo Stagno di Quartu e le Saline di Cagliari.

Situato nella parte meridionale della Sardegna e, più precisamente, tra le città di Cagliari, Quartu Sant’Elena e la spiaggia del Poetto affacciata sul Golfo degli Angeli, il Parco di Molentargius si estende lungo un’area vasta oltre millecinquecento ettari e classificata come sito di importanza comunitaria (SIC), zona di protezione speciale (ZPS) e zona umida di importanza internazionale secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Ramsar.

L’intera area delimitata dal parco, che comprende i bacini di Bellarosa Maggiore, Bellarosa Minore e Perdalonga, è abitata da un numero considerevole di uccelli acquatici che sostano e nidificano nell’ecosistema del Molentargius; tra i più importanti vale la pena menzionare il fenicottero rosa (in sardo campidanese sa genti arrubia) – simbolo della città di Cagliari –, la gallinella d’acqua, il cormorano, l’airone e il falco di palude.

Non mancano inoltre specie animali come i rettili, gli anfibi e i mammiferi, tra cui si distinguono in modo particolare la tartaruga palustre, la biscia d’acqua, il rospo smeraldino, il coniglio selvatico e la donnola.

Sebbene le entità avifaunistiche costituiscano gli elementi di maggior rilevanza naturalistica del Parco di Molentargius, non meno importante risulta essere la flora dello stagno, composta da specie endemiche – comprendenti arbusti, canneti, alghe e piante acquatiche – che hanno subito nel corso del tempo notevoli cambiamenti e rischiano oggi una progressiva estinzione.

All’interno del parco – il cui accesso è libero e gratuito – è possibile abbandonarsi a piacevoli momenti di relax ed effettuare alcune interessanti attività che vanno dalle escursioni alle gite in bicicletta – con tanto di bikesharing –, passando per il birdwatching, le visite guidate e le gite in minibus o battello lungo i canali del Molentargius, alla scoperta delle straordinarie bellezze naturali che popolano questo splendido paradiso incontaminato.

 
 
   
 
 

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