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Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu (Arzachena)

La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, conosciuta anche con il nome di Tomba di Giganti di Coddu Ecciu o Coddu Ecchju, è un imponente edificio megalitico risalente al III millennio a.C. La struttura architettonica allungata è tipica delle allée couverte ossia del Dolmen a corridoio coperto. Queste costruzioni presentano una forma allungata, realizzata con imponenti lastroni in pietra o granito e, appunto, coperte da altrettanti lastroni a volte forati che ne delimitano le diverse sezioni.

La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, inoltre, presenta alcuni elementi architettonici aggiunti in epoche successive, come un’esedra semicircolare all’ingresso del complesso e una stele in granito realizzata con due blocchi finemente sagomati e incastrati alla perfezione.

La stele, molto ben conservata, è alta circa 4,50 metri e alla base presenta una falsa porta d’ingresso, molto probabilmente il simbolo del passaggio dalla vita alla morte. Tramite questa falsa porta, infatti, si accede alla camera di sepoltura, pavimentata con lastre granitiche. Attorno al sito archeologico fiorisce la macchia mediterranea, con i suoi ulivi, gli arbusti e i fiori che, col passare delle stagioni, ripercorrono i cicli di vita, morte e rinascita dei quali Coddu Vecchiu è simbolo e profeta.

Dove si trova

La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, è situata nel comune di Arzachena, in provincia di Sassari, storica regione della Gallura.

Come arrivare alla Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu

La Tomba dei Giganti dista circa cinque chilometri dal comune di Arzachena. Si può raggiungere in macchina o in bicicletta. Partendo dal centro di Arzachena si seguono le indicazioni per la SS427 in direzione Calangianus. Dopo 2,9 chilometri si attraversa una rotonda mantenendosi sulla SS427. Si prosegue per 1,3 chilometri e si svolta a destra, direzione Luogosanto. Dopo altri 1,8 chilometri si svolta a sinistra in una strada secondaria. Si prosegue per alcune centinaia di metri fino a raggiungere l’aera archeologica. Il sito è visitabile a pagamento.

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