Sassari (in sassarese Sassari e in sardo logudorese Tàtari ) è un comune della regione Sardegna, nonché capoluogo dell’omonima provincia, situato sul polo urbano storico di Capo di Sopra. È il comune più grande dell’isola e offre una vasta gamma di servizi: è infatti sede vescovile e universitaria, ben collegata con l’entroterra grazie alla rete stradale e ferroviaria e raggiungibile via mare attraccando al porto di Porto Torres, a sedici chilometri. L’aeroporto di riferimento è invece quello di Alghero.

Fonti storiche attestano la nascita del primo centro urbano in epoca Medievale, facendo di Sassari la capitale del Giudicato di Torres. Successivamente viene conquistata dagli Aragonesi che ne costruiscono la cinta muraria difensiva e le 36 torri di avvistamento, ormai quasi del tutto scomparse. Sconfitti gli aragonesi passa sotto il controllo Sabaudo, riacquistando l’indipendenza agli inizi dell’Ottocento.

La città è ricca di meraviglie monumentali: la chiesa di Santa Maria di Betlem, con l’annesso monastero di Sant’Agostino, la chiesa di Sant’Antonio, la cattedrale di San Nicola di Bari, la chiesa di San Giacomo e molte altre. Nelle architetture civili spiccano la Fontana del Rosello, il Palazzo Ducale, il Teatro Civico, l’Università e il Palazzo della Frumentaria, le Mura di Sassari e il barbacane del Castello aragonese.

Non mancano inoltre i percorsi museali, come il Museo Archeologico ed Etnografico, il Museo della Brigata Sassari, il Museo di storia dell’agricoltura, il Museo Diocesano, il Museo Nazionale G. A. Sanna, il Museo Palazzo di Città, il Museo Sassari Arte e le collezioni che fanno parte del sistema museale universitario di Sassari: la Collezione anatomica Luigi Rolando, la Collezione di botanica farmaceutica, la Collezione di Fisica e la Collezione Entomologica.

Completano la città i giardini pubblici, il parco di Baddimanna, i giardini di Monte Rosello, la zona naturalistica del Lago di Baratz e l’area naturale Lu Cantaru. Non mancano i siti archeologici: il complesso di Monte d’Accoddi, la Necropoli di Montalè e di Ponte Secco e numerosi nuraghi.

Suggestive sono inoltre le feste e le manifestazioni storiche legate alla tradizione, nelle quali è possibile ammirare anche il costume tradizionale recentemente ricostruito: in primis i Riti della Settimana Santa, la manifestazione della Cavalcata Sarda e la discesa dei Candelieri. Durante questi eventi non mancano le degustazioni dei piatti e dei prodotti tipici della tradizione: minestre, carni di agnello, lo ziminu, i carciofi e le lumache. Sassari è altresì raggiungibile con il Trenino Verde.

Il comune di Sassari comprende infine molteplici frazioni: Argentiera, Bancali, Biancareddu, Caffé Roma, Campanedda, Canaglia, Caniga, La Corte, La Landrigga, La Pedraia, Mandra di L’ainu, Monte Forte, Ottava, Palmadula, Pian di Sorres, Platamona, Saccheddu, San Giovanni, Li Punti, Tottubella, Truncu Reale, Villa Assunta, Villa Gorizia.

 
   
 

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