Il Museo di storia dell’agricoltura e Collezione agronomica fa parte del sistema Museale dell’Università di Sassari, ed è situato all’interno della facoltà di agraria della città. Il Museo raccoglie e cataloga arnesi, macchinari e strumenti che sono stati raccolti a partire dalla nascita della facoltà di agraria, nel 1946.
Il Museo è stato organizzato nella sua forma attuale dal professor Giuseppe Riviora, e comprende due sedi espositive: una all’interno della facoltà e una seconda, all’aperto, nella frazione di Ottavia, che si estende su una superficie di 1600 metri quadrati (Azienda Sperimentale Agraria). L’esposizione comprende trattori, aratri, trebbie e presse, strumenti metereologici e didattici, come bilance analitiche, microscopi, cereali, concimi.
Tra gli strumenti più curiosi ricordiamo un eliofanografo, un apparecchio per misurare le ore di insolazione diretta; un drosometro, ossia uno strumento per misurare la quantità di rugiada caduta durante la notte; e diversi svecciatoi, che servivano per separare il cereale dalle erbe infestanti in seguito alla raccolta. Oltre al Museo di Storia dell’agricoltura e Collezione agronomica, si possono visitare la Collezione anatomica Luigi Rolando, la Collezione di Botanica Farmaceutica, la Collezione di Fisica e la Collezione Entomologica.
Dove si trova
Il Museo di storia dell’agricoltura e Collezione agronomica è situato in Viale Italia n° 39a nel comune di Sassari, capoluogo dell’omonima provincia.
Come arrivare al Museo di storia dell’agricoltura e Collezione agronomica
Per raggiungere il museo, partendo dalla stazione FS di Sassari, si deve attraversare il piazzale della stazione e imboccare corso Francesco Vico. Dopo 290 metri si attraversa piazza Santa Maria e si svolta a destra, in via delle Conce. Dopo 200 metri si svolta a sinistra in via Sant’Anna e si procede per 560 metri. Si gira quindi a sinistra e poi subito a destra. Si procede per 200 metri e si svolta ancora a destra, in via Enrico de Nicola, arrivando a destinazione.