La Basilica di Sant’Antioco è una delle chiese cristiane più antiche della Sardegna e venne edificata sulla tomba di Sant’Antioco Martire, le cui spoglie vennero qui portate dalla Mauritania nel I secolo d.C. La prima pietra della chiesa venne posata con ogni probabilità nel V secolo d.C, e in origine si trattava di un edificio con pianta a croce greca con cupola centrale.
Nel 1102 la chiesa di Sant’Antioco venne data in gestione ai Vittorini, che la restaurarono e la modificarono in stile romanico: allungarono la navata centrale e aggiunsero due navate laterali, aggiunsero l’abside e una cappella orientata a nord, ricoprendo infine le mura interne con affreschi.
Si possono vedere i resti del santo (un teschio e parte del femore e del bacino) conservate in teche dorate. La parte più interessante della Basilica di Sant’Antioco è costituita dalle Catacombe cristiane, ricavate da tombe puniche già presenti e raccolte attorno alla cripta del santo. Le Catacombe sono visitabili a pagamento.
Molto bella la festa in onore del santo, che risale al 1615. Cade due settimane dopo Pasqua e vengono portare in processione, assieme al simulacro del santo, dei panini bianchi decorati con fiori e uccelli preparati dalle donne del paese e chiamati Is Coccòis de Su Santu.
Dove si trova
La Basilica di Sant’Antioco è situata in piazza Parrocchia n° 22 nel comune di Sant’Antioco (provincia del Sud Sardegna).
Come arrivare alla Basilica di Sant’Antioco
Per raggiungere la basilica, partendo dal centro di Carbonia, si deve procedere in direzione ovest da via Roma verso via Trieste. Dopo 800 metri, alla rotonda si prende la seconda uscita e si continua per 1,4 chilometri. Si incontra un’altra rotonda, si prende la seconda uscita e si entra nella SS126. Dopo 14,3 chilometri, e una volta attraversato l’istmo che porta sull’isola di Sant’Antioco, si svolta a destra e dopo 200 metri a sinistra, entrando in via Belvedere. Dopo 500 metri si è arrivati a destinazione.