Il Carcere Spagnolo di Seui, oggi convertito a museo, è stato costruito nel XVII secolo a pianta quadrata, su due livelli. La vista del carcere è nascosta da una serie di abitazioni civili, che impedivano ai prigionieri di avere una visione dell’eserno. Il carcere venne chiuso nel 1975, ma fino a quel momento era stato il fulcro dell’amministrazione della giustizia nella regione storica della Barbagia.
All’interno si possono visitare tutti gli ambienti, restaurati e arredati con mobili d’epoca ottocentesca: la casa del custode, le celle maschili e femminili, le celle di massima sicurezza e la cucina, con suppellettili e fornelli d’epoca. Le celle femminili sono quelle meglio conservate: conservano ancora i pavimenti in legno di castagno che facevano da solaio all’ambiente sottostante: la cella di sicurezza detta sa cella de su pei in tipu, un ambiente spoglio e spartano, privo di finestre, ove venivano eseguite le torture sui prigionieri.
Una sezione del museo è dedicata ai documenti relativi alla custodia e al trasporto dei prigionieri che, prima dell’avvento del treno, avvenivano su carri o a piedi, con una scorta armata.
La parte più interessante è senza dubbio la sezione farmacopeica, con una raccolta di vasetti, erbe e documenti che illustrano i metodi di cura usati dai farmacisti dell’epoca e che venivano applicati gratuitamente ai prigionieri e agli abitanti del paese che versavano in condizioni di estrema povertà. Su prenotazione si effettuano delle visite guidate all’interno del museo, e sono possibili escursioni nella foresta di Montarbu, un’importante oasi naturalistica faunistica.
Dove si trova
Il Carcere Spagnolo è situato in via Cesare Battisti nel comune di Seui, provincia del Sud Sardegna.
Come arrivare al Carcere spagnolo
Per raggiungere il carcere, partendo da Tortolì, si deve procedere in direzione ovest lungo la SS125 e continuare sulla SS198 di Seui e Lanusei per 13,6 chilometri. Alla rotonda si prende la prima uscita e si continua per un chilometro. Si svolta quindi a destra, nella SP23, e dopo 400 metri si prende la prima a sinistra. Si continua sulla strada principale per 2,2 chilometri e quindi si svolta leggermente a sinistra. Dopo un chilometro si svolta ancora a sinistra verso la SS198 e dopo 550 mestri si svolta ancora a sinistra, sempre verso la SS198. Dopo 230 metri si svolta a destra, in SP198, e dopo 260 metri si svolta a sinistra. Si continua per 13,6 chilometri, si svolta a destra per restare sulla SS198 e si procede per 32,6 chilometri fino ad arrivare a destinazione. In estate il comune di Seui è raggiungibile anche con il Trenino Verde.