Il Museo di Etnografia Peppetto Pau, gestito dal comune di Nurachi e dal M.A.R.E., è stato inaugurato per rendere omaggio alla figura di Peppetto Pau, cittadino oristanese nato nel 1915 e scomparso nel 1989. Fu soprannominato “ l’usignolo dolce ardente del Sinis, il fido custode del sacro, dei miti della sua Terra ” dal suo amico pittore Antonio Amore.
Peppetto fu poeta, scrittore, studioso d’archeologia e appassionato del territorio del Sinis. Scrisse diverse guide dedicate a questa regione storica, di cui è riuscito a cogliere gli scorci e le sfaccettature più particolari e sconosciute, che grazie a lui oggi sono indimenticabili.
Il museo è stato allestito all’interno di una casa tradizionale nurachese, realizzata con i tipici mattoni crudi, detti ladrini, con corte rustica e locali di servizio. Il tetto è in cannizzata, la tipica copertura sarda, poggiata su un’architrave di legno di castagno.
L’esposizione occupa quattro stanze della casa, e vi sono raccolti strumenti della vita contadina e dell’artigianato locale, che Peppetto Pau tanto amava. Non manca una sezione dedicata alla musica con le launeddas. Il museo organizza delle visite guidate e dei laboratori didattici.
Dove si trova
Il Museo di Etnografia Peppetto Pau è situato in via Dante n° 30 nel comune di Nurachi, in provincia di Oristano.
Come arrivare al Museo di Etnografia Peppetto Pau
Per raggiungere il museo, partendo da Oristano, si deve prendere la SP56 e dopo, 12 chilometri, alla rotonda, si deve prendere la seconda uscita e continuare sulla SP54. Dopo 1,8 chilometri si svolta a sinistra e si continua sulla SP56 e dopo 500 metri si deve svoltare a destra in via Oristano/SS292. Dopo 6,3 chilometri si svolta ancora a sinistra e dopo 130 metri si è arrivati a destinazione.