Il Nuraghe Adoni si trova su un modesto rilievo di natura calcarea, ed è costituito da diverse componenti. La parte più importante è senza dubbio la torre centrale, di cui si può ancora vedere un ampio tratto murario e il primo piano abitativo. Attorno alla torre si sviluppa un bastione quadrilobato (quattro cerchi disposti a formare un quadrifoglio inseriti in una cornice a pianta quadrata) e la struttura antemurale.
Purtroppo, la vegetazione e i crolli causati dal tempo e dagli agenti atmosferici non consentono la visita dell’intera struttura che, però, proprio per questo assume un grande fascino. La vegetazione e il silenzio che la ammantano valgono da soli la visita. Infine, sia nel pozzo centrale che nella zona perimetrale esterna nel corso degli scavi sono stati ritrovati diversi oggetti in bronzo, argento e ossidiana: una piccola piuma, ciotole e aghi.
Il reperto più importante è senza dubbio il vaso oinochoe a becco, realizzato in bronzo e appartenente alla cultura dell’Etruria. Di conseguenza, si tratta di una fonte che attesta l’esistenza di scambi commerciali e culturali fra la Sardegna e l’Etruria durante l’età del Ferro e del Bronzo Finale.
Dove si trova
Il Nuraghe Adoni è situato nel comune di Villanova Tulo, in provincia del Sud Sardegna, ed è ubicato su una modesta altura a circa cinque chilometri dall’abitato.
Come arrivare al Nuraghe Adoni
Per raggiungere il nuraghe partendo da Villanova Tulo si deve uscire dal centro del paese imboccando via Santa Maria in direzione nord. Dopo 88 metri svoltare a sinistra e imboccare via Sarcidano. Dopo 250 metri, svoltare a destra ed immettersi sulla SP52, seguendo la strada per 3,6 chilometri. Il Nuraghe Adoni si trova sulla sinistra. L’ingresso è libero.