Il Villaggio Nuragico di Monte Seruci sorge sull’omonimo promontorio, un tempo importante crocevia commerciale. Dalla sommità del Monte Seruci si può godere di un bellissimo panorama che abbraccia l’isola di Sant’Antioco e il Golfo del Leone, oltre a tutta la vallata circostante. Il Villaggio si raccoglie attorno al Nuraghe Seruci, un’imponente costruzione realizzata con enormi blocchi di trachite.
Il Nuraghe Seruci si presenta a mono torre, circondato da un bastione di cinta penta lobato (disposto a pentagono con cinque piccole torri su ogni vertice). Attorno al nuraghe sono state rinvenute oltre cento capanne, che ben rendono evidente l’importanza del sito, e le fondamenta di un edificio più grande, molto probabilmente la Sala del Consiglio, vero punto nevralgico dell’insediamento.
Il ritrovamento di suppellettili e bronzetti ci comunica che le attività del Villaggio Nuragico di Seruci erano collegate all’estrazione e alla lavorazione dei metalli, di cui il territorio è molto ricco, e al loro commercio.
Poco distanti dal nuraghe sono state ritrovate tre Tombe di Giganti e un antemurale, ossia le mura più basse che costituivano la prima cinta difensiva della città.
Dove si trova
Il Villaggio Nuragico di Seruci è situato nel comune di Gonnesa, in provincia del Sud Sardegna, regione storica dell’Iglesiente.
Come arrivare al Villaggio Nuragico di Seruci
Il villaggio nuragico è raggiungibile, partendo da Gonnesa, percorrendo via Verdi in direzione sud-ovest per circa 1,5 chilometri. Si svolta quindi a sinistra e si imbocca la SS126. Dopo 400 metri si svolta a destra e dopo tre chilometri ancora a sinistra, prendendo la strada che risale la collina sulla quale sorge l’area archeologica.