La policromia e il pregio dei tessuti sono le peculiarità del costume sardo di Bitti, paese in provincia di Nuoro che ha dato i natali al politico Giorgio Asproni, celebre per i suoi cantanti a tenore oltre che per il vestiario tipico esibito nelle diverse rassegne folkloristiche della Sardegna.
Abito tradizionale femminile
L’abito tradizionale femminile del costume sardo di Bitti si riconosce per la ricchezza e la varietà delle sue stoffe multicolori. È costituito da una camicia bianca di cotone ricamata sulla scollatura e sui polsi ripiegati all’esterno (sa camisa); un giustacuore smanicato, composto da diversi tessuti e aperto sul davanti (su saloppatu); un corpetto di panno scarlatto a maniche lunghe (su curitu) e una gonna in orbace nero pieghettata nella parte posteriore, con balza inferiore di panno rosso e balza superiore decorata e variopinta (s’uresi). Completa il costume tradizionale della donna di Bitti uno scialle di lana tibet color vinaccia ricamato a fiori.
Abito tradizionale maschile
L’abito tradizionale maschile del costume sardo di Bitti comprende la camicia e i calzoni di tela bianca; il gilet in orbace nero con bordi colorati di verde, giallo e rosso; il gonnellino in orbace nero (sa vraccas) e il tradizionale copricapo nero a forma tubolare comune a moltissimi costumi sardi (sa berritta).