Nuoro (in sardo logudorese Nùgoro) è un comune della Sardegna orientale e capoluogo di provincia. Sorge ai piedi del monte Ortobene e il suo clima è di tipo mediterraneo, mitigato dai venti che soffiano sul suo territorio durante l’anno.
Fonti archeologiche attestano che era abitato fin dall’epoca nuragica, come dimostrano le numerose domus de janas rinvenute lungo il crinale del monte Ortobene e i nuraghi che costellano il capoluogo del comune. Tra i più importanti ricordiamo il nuraghe Nordole e il nuraghe Noddule. Passa poi sotto dominazione romana e punica, fino a diventare un’importante centro del Giudicato di Gallura.
Oggi Nuoro è un importante centro economico e culturale, sede di alcuni importanti poli dell’Università di Sassari e di un Seminario di studio sulla musica Jazz, tenuto da Paolo Fresu. Le sue bellezze artistiche e naturali, che comprendono il Golfo di Orosei e il Gennargentu, lo rendono una meta molto amata dai turisti.
All’interno delle mura cittadine vi sono diversi monumenti ed edifici di pregio, risalenti a epoche diverse: la Cattedrale di Santa Maria della Neve, il Santuario della Madonna delle Grazie e molti altri edifici religiosi. Non manca un sistema museale ampio e variegato. Merita una visita il Museo Deleddiano, dedicato alla scrittrice Grazia Deledda, il Museo Francesco Ciusa, dedicato al noto scultore, il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde, il Museo Archeologico Nazionale e il Museo d’arte della provincia di Nuoro.
Sulla vetta del monte Ortobene possiamo invece osservare la statua del Cristo Redentore, un’opera in bronzo di Vincenzo Jerace. In onore del Cristo, ogni anno viene organizzata una sagra detta appunto la Sagra del Redentore, con sfilate in costume tipico e balli tradizionali. Da non perdere anche la festa di San’Antonio Abate e i suoi falò rituali che segnano l’inizio del carnevale.
Il comune di Nuoro comprende due frazioni: Lollove e Pratosardo, ed è una delle fermate del Trenino Verde. Originari del capoluogo barbaricino erano anche lo scrittore Sebastiano Satta e il giurista Salvatore Satta.
