Il Museo delle tradizioni contadine Villa Muscas è un’interessante esposizione permanente che offre la possibilità di conoscere e osservare in dettaglio strumenti e materiali agricoli, utensili e manufatti appartenenti alla cultura contadina sarda, assai radicata nel territorio.
La scelta di Villa Muscas quale sede museale non è casuale: la villa ha ospitato la Regia Scuola di viticoltura ed enologia dal 1885 al 1888, e l’istituto agrario Duca degli Abruzzi dal 1888 al 1995. Il percorso museale quindi continua questa tradizione, diventando un centro di studi, interesse e osservazione per curiosi e appassionati.
La collezione si articola lungo due percorsi: si è dapprima accolti in una corte che ospita macchinari di grandi dimensioni appartenenti alla tradizione sarda.
Si entra quindi al piano terra, dove si possono visionare apparecchi e strumenti per la lavorazione della terra e la raccolta delle olive, dell’uva e delle granaglie, oltre a un torchio in legno per la spremitura dell’uva e a strumenti utilizzati per la lavorazione casearia.
Si passa poi in un chiostro ove si possono ammirare gli ambienti dedicati alla vinificazione e alla distillazione accanto a finimenti per cavalli e strumenti per la marchiatura del bestiame e gioghi per buoi.
Al primo piano è stata allestita una mostra fotografica dedicata all’Istituto agrario. Vi è anche conservata un’importante raccolta di 1300 bottiglie di vini sardi imbottigliati tra il 1950 e il 1990. Il pezzo più prezioso è un libro del 1545 sullo studio della viticoltura.
Dove si trova
Il Museo delle tradizioni contadine Villa Muscas è situato in via Sant’Alexinedda n° 2 nel comune di Cagliari, centro dell’omonima Città Metropolitana.
Come arrivare al Museo delle tradizioni contadine Villa Muscas
Per raggiungere il Museo delle tradizioni contadine Villa Muscas, partendo dall’aeroporto di Cagliari, si deve percorrere via dei Trasvolatori per 2,6 chilometri in direzione SS131 dir. Si prosegue sulla SS131 dir per 3,7 chilometri. A questo punto, la SS1321 dir diviene Asse Mediano di Scorrimento: si prosegue lungo l’Asse per 1,6 chilometri e si prende l’uscita via dei Valenzani. Dopo 600 metri, via dei Valenzani diventa via Francesco Ciusa e via Ottone Bacaredda. Si percorre via Ottone Bacaredda per 600 metri e si svolta a sinistra, imboccando via Sant’Alexinedda. Dopo un centinaio di metri si è arrivati a destinazione.