La calette di Pistis sono delle piccolissime spiaggette rocciose che si susseguono una dopo l’altra, a partire dal villaggio di Pistis (Caletta della curva di Pistis) per arrivare al bel promontorio di Punta de S’Aschivoni.

La spiaggette hanno un arenile costituito da poca sabbia dorata e color bronzo e molti ciottoli grigiastri e grigio scuro di piccole e medie dimensioni. Il mare è verde chiaro e blu più al largo, con un fondale quasi subito profondo e roccioso.

La natura delle calette di Pistis è estremamente selvaggia; le cale sono racchiuse tra scogliere frastagliate a picco sul mare, che ricordano gli splendidi fiordi norvegesi, e il mare vi entra impetuoso, trascinando via, con la sua forza, pezzi di arenile.

Questo quadro che ricorda i paesaggi descritti dai romantici, è incorniciato da verdissimi e profumati arbusti della macchia, che in questa zona crescono liberamente, in quanto le abitazioni sono praticamente inesistenti.

Le calette di Pistis non sono particolarmente adatte ai bagni in mare né per prendere il sole, ma sono molto utilizzate dai pescatori con la canna e dagli appassionati di immersioni e pesca subacquea, che qui possono dedicarsi al loro sport preferito in grande tranquillità.

La calette sono quasi sempre deserte, ed è possibile raggiungerle comodamente anche in macchina, dato che la maggior parte di esse è dotata di un piccolo parcheggio.

Dove si trova

Le calette di Pistis sono situate nell’omonima località, nel comune di Arbus (provincia del Sud Sardegna).

Come arrivare alle calette di Pistis

La calette sono raggiungibili rapidamente dall’abitato di Pistis, a piedi o in auto. Si arriva alle spiaggette, inoltre, da Sant’Antonio di Santadì, dalla quale distano solamente 2,5 chilometri, procedendo in direzione ovest sulla strada che dal centro del paese conduce alla costa. La calette sono dotate di piccoli parcheggi.