Carnevale di Aidomaggiore

Il carnevale di Aidomaggiore, comune appartenente alla regione storica del Guilcer, nella provincia di Oristano, è caratterizzato dalla presenza di una tradizionale figura chiamata Maschera a Lenzolu: costituita da un lenzuolo in apparenza semplice, ma sapientemente drappeggiato intorno al collo e legato sul capo in modo tale da formare una corolla, e da una maschera realizzata con pezze di lino cucite tra loro che coprono completamente il volto. Le maschere del carnevale di Aidomaggiore sono di colore bianco il lunedì che dà il via alla manifestazione e di colore nero il giorno di martedì grasso, quando la festa giunge al termine, in segno di lutto per la conclusione della cerimonia ma anche per la sorte riservata al fantoccio di Re Giorgio (Re Zorzi) che, dopo un’intera giornata passata a sfilare per le vie del paese, tra canti e balli, viene processato e dato alle fiamme; così come accade in quasi tutti i carnevali della Sardegna che hanno il fantoccio di Re Giorgio e il falò come simboli della ricorrenza. Questo rito di passaggio segna la fine dell’inverno e annuncia l’imminente arrivo della primavera, accolta dai residenti e dagli spettatori con balli e festeggiamenti che vanno avanti per tutta la notte. Aidomaggiore saluta così il suo carnevale e si prepara per quello successivo.