Il Museo del Coltello Sardo è stato fondato dal mastro artigiano Paolo Pusceddu in un edificio accanto al suo laboratorio. Lo scopo del museo è far conoscere una delle tradizioni più importanti della storia di Arbus: la produzione di coltelli, chiamati Arresojas nel dialetto locale, o Arburesa. Si possono ammirare numerosi esemplari di coltelli appartenenti alle più svariate epoche storiche: si parte dal Neolitico e dai suoi arnesi da caccia realizzati in ossidiana, passando poi alla produzione artistica del XVI secolo, che raccoglie esemplari unici, delle vere opere d’arte con manico in osso intarsiato, in corno o scopiti a forma di cinghiale, cervo, muflone e aquila. Si passa poi alla sezione dedicata ai maggiori mastri coltellinai della Sardegna: Francesco Truddu, Sebastiano Spanu e Barore Brundu.
La visita al Museo del Coltello si conclude in una sala ove è stato ricostruita l’antica bottega del fabbro, con arnesi originali risalenti al secolo scorso tra i quali un mantice, un trapano a volano, una mola a pedale e un’incudine. Una curiosità: il maestro Paolo Pusceddu nel 1986 è stato inserito nel Guinnes dei Primati perché ha realizzato il coltello più grande del mondo, lungo 3 metri e 35 centimetri e di 80 chili di peso. In seguito, nel 2002, ha realizzato un coltello a serramanico lungo quasi cinque metri e pesante 295 chili.
Terminata la visita al Museo del Coltello, si consiglia un’escursione alle Dune di Piscinas, uno dei sistemi dunari più estesi e selvaggi della costa sarda.
Dove si trova
Il Museo del Coltello Sardo è situato in via Roma n° 15 nel comune di Arbus (provincia del Sud Sardegna).
Come arrivare al Museo del Coltello sardo
Per raggiungere il museo, partendo dal Municipio di Arbus in via XX Settembre, si può procedere a piedi. Si Segue via XX Settembre in direzione nord e dopo 130 metri si svolta a sinistra, in via Senatore Garau. Dopo 230 metri si svolta a destra, in via Gioacchino Rossini, e si procede per 180 metri. Si svolta quindi a sinistra e si entra in via Roma, arrivando a destinazione.