Il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde, o Museo Etnografico sardo, è gestito dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico e raccoglie oggetti e manufatti che rappresentano tutti gli aspetti della cultura e della tradizione della Sardegna. Venne aperto tra gli anni Cinquanta e Sessanta e rinnovato nel 2003 con un ampliamento della sezione espositiva e un rifacimento delle sale.
Attualmente risultano esposti circa 8000 oggetti, suddivisi e sistemati per aree tematiche, databili tra l’Ottocento e il Novecento, frutto di una continua raccolta in tutte le regioni storiche della Sardegna. Si possono quindi osservare circa un centinaio di abiti tradizionali sia maschili che femminile, abitini per bambini rappresentativi delle varie regioni o addirittura dei singoli comuni. Si passa poi alla collezione di gioielli e di amuleti usati sia durante le feste, sia nel quotidiano che nei riti sacri, come per esempio gli ex voto.
Un’interessante sezione è dedicata alle Maschere rituali e del Carnevale, realizzate con pelli di pecora o montone e raffiguranti visi grotteschi e bestiali e corredati da abiti e accessori (campanacci, calzature). Queste maschere, benché spaventose, spesso rappresentano lari benigni, che proteggevano le messi e il bestiame. Le più importanti sono le Thurpos, i Boes, i Mamuthones e gli Issohadores del comune di Mamoiada (per approfondire la conoscenza delle maschere si consiglia di visitare il Museo delle Maschere Mediterranee nel comune di Mamoiada).
Molto bella e completa la sezione dedicata alla musica, altra attività che vanta una lunga tradizione e che qui conta circa 60 strumenti musicali popolari e giocattoli musicali. Non mancano gli strumenti, gli arnesi e gli oggetti legati atte attività lavorative tradizionali come coltelli per intaglio, corni, oggetti in sughero, ornamenti per i buoi, cestini in fibre vegetali. L’ultima parte del museo, composta da teche, espone circa 100 tipologie di pane, ognuna legata a una particolare attività, festa o rito. Su prenotazione, il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde offre un servizio di visita guidata.
Dove si trova
Il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde è situato in via Antonio Mereu n° 56 nel comune di Nuoro, capoluogo dell’omonima provincia.
Come arrivare al Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde
Per raggiungere il museo, partendo dalla stazione ARST di Nuoro in viale Sardegna, si deve procedere verso nord est per 350 metri e quindi svoltare a destra in SS129 Trasversale Sarda. Dopo 200 metri si svolta a sinistra e si procede per 73 metri e si svolta a destra in via La Marmora. Dopo 600 metri si metri svolta ancora a destra in via Alessandro Manzoni e dopo 280 metri si svolta ancora a destra in via Convento. Quindi, dopo 100 metri, si gira a sinistra in via Melas e dopo 500 metri si svolta a sinistra in via Antonio Mereu. Si continua per 250 metri e si è arrivati a destinazione.