Il Dolmen di Sa Coveccada è considerato uno dei monumenti archeologici più interessanti e importanti al mondo. La struttura è molto ben conservata ed è stata realizzata nel III millennio a.C. secondo i dettami della Cultura di Ozieri.
La pianta, di forma rettangolare, misura 5 metri di lunghezza per 2,20 di larghezza ed è composta da tre grandi lastre in pietra trachitica grigio-rosa. Le pietre sono infisse nel terreno, in canali di alloggiamento scavati nella roccia, e sono sormontate da una quarta lastra che funge da tetto dal peso di 25 tonnellate.
L’ingresso, di dimensioni ridotte, è stato scavato direttamente in una delle pietre murali portanti ed era utilizzato per far passare le barelle con i cadaveri. Il Dolme di Sa Coveccada è un luogo di sepoltura collettivo e all’interno sono stati ritrovati diversi reperti che ne attestano un uso continuo.
Il Dolmen di Sa Coveccada è importante non solo perché è il più grande della Sardegna: rappresenta infatti il passaggio dalle Domus de Janas, scavate nella roccia, alle sepolture subaeree. Poco distante dal dolmen, a circa 100 metri, possiamo osservare un Menhir purtroppo spezzato in diversi tronconi che in origine doveva essere alto circa 2,40 metri.
Dove si trova
Il Dolmen di Sa Coveccada è situato nel comune di Mores, in provincia di Sassari.
Come arrivare al Dolmen di Sa Coveccada
Per raggiungere il Dolmen partendo dal centro di Mores si deve entrare in via San Giovanni e procedere in direzione est. Dopo due chilometri si svolta a destra e si imbocca la SP47. Si prosegue per 3,8 chilometri e si svolta a destra. Dopo 1,8 chilometri si svolta a sinistra e infine, dopo 1,5 chilometri, ancora a destra. Si procede per altri 500 metri e si è arrivati a destinazione.