Il carnevale di Laconi, comune compreso nella provincia di Oristano che sorge sull’altipiano del Sarcidano, è il frutto della riscoperta e della conseguente valorizzazione di una usanza secolare: solo negli ultimi anni, infatti, il paese è riuscito a ricongiungersi alla sua maschera tradizionale, Su Corongiaiu, grazie a un meticoloso e appassionato lavoro di ricerca storica.
Nel dialetto laconese, il carnevale viene chiamato segari a pezza, definizione che – secondo la tradizione antica – indica l’esortazione al consumo della carne (pezza) prima dell’astinenza quaresimale.
La tipica maschera de Su Corongiaiu veste con un paio di pantaloni in pelle, un cappotto in lana di pecora bianca o nera e una fascia di sonagli o campanacci portati a tracolla; il viso è ricoperto da una grande maschera di sughero che mostra un lungo naso e una bocca grottesca, ed è coperta a sua volta da un folto strato di lana di pecora con lunghe corna caprine poste sul capo.
Nel carnevale di Laconi, Su Corongiaiu conduce il bue, Su Oe, legato ad una fune, e cerca con fatica di domarlo.
Questa festività rappresenta inoltre una piacevole occasione per ammirare diverse maschere zoomorfe e antropomorfe che caratterizzano le rappresentazioni carnevalesche delle zone limitrofe.
Ogni anno, infatti, il Comune e la Pro Loco di Laconi invitano per l’occasione una rappresentanza di maschere e personaggi appartenenti ai carnevali celebrati nei paesi circostanti.