I Candelieri di Ploaghe, paese in provincia di Sassari, sono ceri di legno votati alla Vergine Assunta e sfilano ogni anno in suo onore il 15 agosto, come i Candelieri di Iglesias. Essi esistono da oltre tre secoli e si hanno notizie storiche del voto alla Madonna fin dal 1580.
Un aspetto che rende questa manifestazione unica rispetto agli altri Candelieri della Sardegna è dato dalla “ doppia uscita ”: essi sfilano infatti il 15 di agosto, il giorno del corpus domini e nel corso delle rispettive ottave.
Gli obrieri dei Candelieri di Ploaghe, chiamati Candaleraju, sono quattro: due maggiori e due minori, e sono estratti a sorte fin dal 1926, anno dell’accordo tra le associazioni dei Pastori e dei Messai. I maggiori organizzano la festa dell’Assunta e del corpus domini mentre i minori si occupano delle due ottave.
Ogni candeliere è composto da due parti: il piedistallo in legno e un cilindro, sempre in legno, decorato a mano; e i due ceri riportano rispettivamente le effigi di Gesù Bambino e di San Pietro. Agli orbieri spetta inoltre il compito di contattare i portatori (sos de sutta) che trasportano le colonne lignee fino a piazza San Pietro, luogo in cui prende il via la cerimonia dei balli dei Candelieri.
I portatori sono ricompensati per le loro fatiche con un quarto di pecora, una ricca cena e un abbondante ristoro durante tutta la sfilata. I colori delle bandiere dei Candelieri di Ploaghe sono rosso per i Pastori e colori più chiari per gli Agricoltori.
Un’importante particolare di questa sfilata è quello che vuole il Candeliere di San Pietro aprire la fila per undici delle dodici fermate, fino al momento in cui – alla dodicesima – cede il passo al Candeliere di Gesù Bambino che ha l’onore di entrare per primo in chiesa.