Il Sito Romano-Bizantino di San Cromazio è uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna. Si riteneva che un tempo vi sorgesse il villaggio medievale di Bidda Itzu, oggi scomparso. Il sito è caratterizzato dalla presenza di reperti appartenenti a diverse epoche storiche, comprendenti un arco temporale che copre la dominazione romana e bizantina sull’isola.
Da vedere il meraviglioso mosaico policromo di origine paleocristiana, stupendamente conservato. Il mosaico si estende su una superficie di circa 160 metri quadri, ed è caratterizzato da fiori, anfore stilizzate e greche che fanno pensare a una pavimentazione sacra.
Si presume, infatti, che qui sorgesse un edificio di culto o, in alternativa, un centro termale appartenente all’epoca romana. Attorno al mosaico si possono vedere una decina di tombe a forma rettangolare di matrice bizantina, e poco distante una necropoli romana.
Dove si trova
Il Sito Archeologico Romano-Bizantino di San Cromazio è situato nel comune di Villaspeciosa, provincia del Sud Sardegna, e dista circa un chilometro dall’abitato.
Come arrivare al Sito Romano-Bizantino di San Cromazio
Il sito Romano-Bizantino è raggiungibile con facilità anche a piedi. Partendo da piazza Santa Croce, sede del municipio, basta seguire i cartelli che conducono all’area archeologica. Si deve imboccare via del Parco e seguirla per 35 metri. Alla rotonda prendere la prima uscita verso viale Kennedy, e proseguire lungo il viale per 77 metri. Svoltare a sinistra e imboccare via Giovanni Mameli. Dopo 240 metri circa si raggiunge il limitare del centro abitato, ove troverete una biforcazione. Seguire il cartello per l’area archeologica e proseguire per altri 900 metri. Il Sito Romano-Bizantino di San Cromazio si troverà dritto davanti a voi.