Francesco Alziator nacque a Cagliari il 12 marzo del 1909 da una famiglia aristocratica e monarchica della città. Nel 1927, una volta terminati gli studi liceali, si iscrisse all’università nella facoltà di Lettere e Filosofia e un anno più tardi, nel 1928, Alziator iniziò a scrivere per alcuni giornali regionali: collaborò con “ L’Unione Sarda ”, con la rivista “ Mediterranea ” e con il “ Lunedì dell’Unione ”.
Nel 1936 conseguì la laurea in Lettere e nel 1939 si sposò con la sua amica d’infanzia Dolores Ghiani, da cui ebbe un’unica figlia. Due anni dopo, nel 1941, conseguì la seconda laurea in Scienze Politiche. Allo scoppio della guerra, Francesco Alziator si dovette arruolare come soldato e prese parte attivamente ai combattimenti; la moglie e la figlia Cristina vennero sfollate a Isili, paese in provincia del Sud Sardegna.
Nonostante ciò, egli continuò a scrivere per diverse testate giornalistiche, come la già citata “ Unione Sarda ”, “ Il giornale d’Italia ”, “ Marzocco ” e “ Il Tempo ”. Alla fine della guerra, la sua famiglia poté ritornare a Cagliari, anche se la loro villa venne distrutta e furono quindi costretti ad andare a vivere con la madre di Dolores.
La guerra e la morte del padre a causa dei bombardamenti maturarono in Francesco Alziator idee differenti da quelle che aveva in precedenza: iniziò infatti a coltivare ideologie di sinistra e anti-aristocratiche. Nel 1945 cominciò la sua carriera di insegnante di Lettere presso gli istituti superiori del capoluogo e, insieme a Nicola Valle, fondò l’associazione culturale “ Amici del libro ”.
All’inizio degli anni Sessanta, l’Università di Cagliari gli assegnò la cattedra di Tradizioni popolari Sarde e pubblicò Picaro e Folklore, considerato uno dei suoi lavori più importanti. Nel 1961, Francesco Alziator venne nominato membro dell’Accadèmia de Buenas Letras di Barcellona e nel 1963 diede alle stampe La città del sole, La collezione Cominatti e La collezione Luzzietti; sei anni più tardi divenne libero docente di Storia delle Tradizioni popolari presso l’Università di Sassari e collaborò fino alla sua morte all’Almanacco di Cagliari.
Tra le sue opere più importanti si ricordano Storia della letteratura di Sardegna, del 1954; Storiografia delle tradizioni popolari della Sardegna e Il folklore sardo, del 1957; I giorni della laguna, del 1977. Francesco Alziator morì a Cagliari nel 1977 a causa di un’ulcera provocata dall’assunzione di troppa Aspirina. A lui è intitolato uno dei più importanti premi letterari internazionali della Sardegna.