Piero Marras è nato a Nuoro il 16 settembre del 1949 e ha iniziato a muovere i primi passi come musicista nella sua città natale, suonando in alcune band locali. Nel 1967 si è trasferito a Cagliari dove ha fondato gli Yamaha e, nel 1971, è diventato tastierista e cantante del Gruppo 2001, con il quale ha pubblicato tre 45 giri e un LP. Nel 1974 ha abbandonato la band e si è dedicato alla carriera da solista che, nel 1978, lo ha portato alla pubblicazione, con la casa discografica EMI, del suo primo album intitolato “ Fuori Campo ” e segnalato da Renzo Arbore nella trasmissione televisiva L’altra domenica, dove Marras ha cantato la sua celebre canzone Una serata in rima.
Nel 1980 è invece uscito il secondo LP dal titolo “ Stazzi Uniti ”, entrato in hit parade, e nel 1982 il terzo album intitolato semplicemente “ Marras ” e vincitore de La Vela d’Argento alla Mostra Internazionale della Musica di Riva del Garda. Nel 1985 ha pubblicato un intero album cantato in lingua sarda, “ Abbardente ”; mentre due anni dopo, insieme al giornalista Paolo Pillonca, ha composto l’album “ Fontanafrisca ” e, nel 1988, è uscito con il suo primo album live dal titolo “ Piero Marras in concerto ”.
Nonostante la passione prioritaria per la musica, Marras è riuscito a ritagliare anche uno spazio per la politica, diventando consigliere regionale nel 1989 come indipendente del Partito Sardo d’Azione. Dopo questa parentesi politica, Piero Marras ha continuato ad occuparsi di musica e, nel 1995, ha pubblicato “ Tumbu ”; nel 1998 si è invece esibito a Cuba e, nel 1999, la casa editrice Soter ha dato alle stampe la sua biografia con il titolo L’artista e il cinghiale; nello stesso anno ha composto la canzone A volte il cuore per Andrea Bocelli.
Nel gennaio del 2003, dopo una lunga sfilza di successi, Piero Marras ha pubblicato la sua prima raccolta interamente in lingua sarda intitolata “ B’est ” e, nello stesso anno, ha ricevuto il Premio Internazionale Ignazio Silone, per via dell’alto valore culturale delle sue canzoni sarde. Nel 2004 è uscito “ L’ultimo capo indiano ”, una raccolta di brani di tutti i suoi successi dal 1978 al 1982. Nel 2009, Piero Marras ha ricevuto il Premio Maria Carta e, nel 2011, il Premio Navicella insieme alla scrittrice Michela Murgia; l’anno successivo, esattamente il 5 giugno, si è esibito per la liberazione di Rossella Urru presso la Camera dei Deputati. Nel 2013 ha infine composto l’album “ Ali di stracci ”, in cui sono presenti brani scritti dallo scrittore Salvatore Niffoi.