Luigi Riva, meglio conosciuto come Gigi Riva, è nato a Leggiuno il 7 novembre del 1944 ed è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano che, pur essendo originario della provincia di Varese, è considerato un sardo d’adozione, più precisamente cagliaritano, poiché negli anni che vanno dal 1963 al 1976 ha legato il suo nome alle gesta del grande Cagliari degli anni d’oro; nel quale Riva – detto “ Rombo di Tuono ” dal soprannome che gli aveva affibbiato Gianni Brera – disputò in maglia rossoblù praticamente tutta la propria carriera da calciatore.

Nel 1970, Gigi Riva, considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre, con la maglia numero undici e un tiro mancino da campione, portò il Cagliari alla vittoria del suo primo ed unico scudetto.

Nel campionato successivo, Riva subì un gravissimo infortunio, causato da un intervento falloso durante la partita della nazionale contro l’Austria, che gli comportò la rottura della tibia e del perone della gamba destra.

Questo brutto incidente non fu solo un duro colpo per il campione italiano, ma anche per la sua squadra, il Cagliari, che dovette rinunciare all’attaccante di punta, perdendo così numerose partite sia in campionato – nel quale non strappò più della settima posizione – che in Coppa dei Campioni, con l’eliminazione agli ottavi di finale.

In seguito all’infortunio, Gigi Riva ritornò a giocare nel 1971 e in quegli anni dimostrò a tutti la sua natura di campione, segnando ventuno reti in trenta partite e riportando il Cagliari in quarta posizione.

Nonostante il passare degli anni, ancora oggi il capoluogo sardo ricorda e riconosce le grandi imprese dell’attaccante lombardo. Gigi Riva, che con la maglia azzurra dell’Italia ha vinto l’Europeo del 1968 ed è stato vice campione del mondo nel 1970, oggi è team manager proprio della nazionale italiana.