Oschiri (in sardo logudorese Oscheri e in gallurese Óscari) è un comune della Sardegna situato in provincia di Sassari. Sorge alle falde del monte Limbara. È un comune dell’entroterra, e il suo clima è influenzato dalla presenza del lago artificiale Coghinas, con inverni rigidi e umidi e mattine nebbiose.

La presenza umana sul territorio si può far risalire al periodo neolitico, come dimostrano le oltre 70 domus de janas ritrovate nei dintorni e i resti nuragici che si concentrano perlopiù a fondovalle. Diversi reperti più piccoli si possono ammirare nelle sale del Museo Civico. Il pezzo più importante è un carretto in bronzo, magistralmente conservato, che si pensa venisse usato per far giocare i bambini.

Il territorio è prettamente boschivo, grazie anche a un’opera di riforestazione iniziata negli anni Settanta. Oggi la foresta, detta Su Filigosu, è di proprietà demaniale ed è diventata un’oasi faunistica che ospita diverse specie animali tra cui cinghiali, falchi pellegrini, daini, aquile e mufloni. Nel centro del paese merita una visita la ex chiesa di Nostra Signora di Castro, dalla caratteristica facciata di colore rosso e risalente al periodo romano, mentre fuori dalle mura cittadine troviamo la chiesa campestre e il santuario di Santo Stefano Protomartire.

Il piatto tipico di Oschiri è la Panada, una pasta farcita con carne di maiale, agnello o di anguilla, a cui è dedicata una sagra che solitamente cade nel mese di agosto. Altre ricorrenze importanti sono il Carnevale, la Mostra Mitologica a ottobre e il Torneo di Scacchi.
A Oschiri vi è anche una lunga tradizione canora, che vive grazie al Laboratorio di canto, organetto e chitarra sardo, organizzato dal comune in collaborazione con la vecchia provincia di Olbia e Tempio Pausania.
Fanno parte del territorio del comune di Oschiri le frazioni di San Leonardo, Lu pecurilli, Su Signaladu e Su Noduladu.

 
   
 

Le frazioni di Oschiri

 

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