La Chiesa Romanica di Santa Maria del Regno è stata edificata nel 1107 in stile romanico-pisano con conci di basalto nero su commissione della sorella del giudice di Torres Gonnario Comita, Giorgia Gonnario Gomita. La facciata è divisa in cinque specchi da lesene e delimitata ai lati da paraste. Lo specchio centrale ospita il portale d’ingresso architravato con arco a tutto sesto. Al di sopra del portale si apre una bifora con colonnina dal capitello decorato e con un bacino ceramico. Al di sopra della bifora si può vedere una teoria di archetti poggianti su peducci e il timpano con punto luce cruciforme. Sul lato sinistro della facciata è stato edificato il campanile a doppia vela, decorato con una teoria di archetti.

L’interno della chiesa è a tre navate scandite da archi a tutto sesto poggianti su colonne con capitelli scolpiti con motivi floreali. La navata centrale si distingue dal quelle laterali, voltate a crociera, per le carpiate lignee. L’interno della chiesa è ricchissimo di opere d’arte: verso l’abside si può ammirare il Retablo Maggiore del cinquecento, uno dei più grandi della Sardegna. Sul retablo, composto da 31 tavole, si possono distinguere diverse figure di santi e alcuni episodi della vita di Maria. Da citare anche il retablo Minore, un pulpito in legno intagliato e un’epigrafe che ricorda la consacrazione della chiesa. Ai piedi dell’altare venne altresì ritrovata la tomba di Adelasia di Torres, la moglie di Enzo di Svevia e giudicessa di Torres.

Dove si trova

La Chiesa Romanica di Santa Maria del Regno è situata alla periferia del comune di Ardara, in provincia di Sassari.

Come arrivare alla Chiesa Romanica di Santa Maria del Regno

Per raggiungere la chiesa, una volta entrati nel comune di Ardara, si può procedere a piedi. Si procede in direzione est su SP102. Dopo 210 metri si svolta a sinistra, poi subito a destra e si continua dritti per 220 metri, costeggiando l’abitato. La destinazione è sulla destra.