Situato ad una quindicina di chilometri da Cagliari, Decimomannu (in sardo campidanese Deximu Mannu) è un paese di circa ottomila abitanti che sorge su un’ansa del fiume chiamato Rio Mannu facente parte della Città Metropolitana di Cagliari. Sebbene i primi insediamenti sul luogo risalgano al periodo fenicio-punico, ha origini romane chiare sin dal nome, di etimologia latina, che significa “ Mannu a dieci miglia da Cagliari ”.
Tracce del passato resistono ancora oggi a Decimomannu, nei cui dintorni si trovano i resti di un antico villaggio nuragico e, nei pressi della vecchia stazione ferroviaria, reperti di una necropoli punica. Di epoca romana sono invece gli interessanti resti di un ponte sul Riu Mannu, che oggi si trova praticamente di fianco al ponte della SS 131 in località Bingia Manna.
Nel comune di Decimomannu si trovano anche due pregevoli chiese che meritano una visita: la Chiesa di Sant’Antonio Abate, costruzione cinquecentesca in stile gotico-catalano, e la Chiesa di Santa Greca, edificata nel 1777 su una struttura di almeno tre secoli più antica.
Santa Greca è la patrona di Decimomannu, che secondo la tradizione qua fu martirizzata a soli vent’anni nel 304: da allora è venerata non solo in paese ma in tutta la Sardegna, e a lei da circa cinque secoli è dedicata una grande sagra che si svolge a Decimomannu nei giorni attorno all’ultima domenica di settembre. Vicino al paese è presente anche un aeroporto militare, sede di una base NATO.