Furtei (in sardo campidanese Futtèi) è un comune della Sardegna situato nella Provincia del Sud Sardegna e facente parte della regione storica della Marmilla. Il comune conserva poche vestigia del periodo archeologico, in quanto quasi in toto soppiantate da antiche fortificazioni e costruzioni puniche e fenice, di cui oggi non si hanno molte testimonianze.
Sono però iniziati degli studi per analizzare i rapporti e le influenze culturali che le popolazioni dell’Etruria hanno avuto sull’antica cittadina.
Oggi il centro abitato si raccoglie attorno alla chiesa di Santa Barbara, mentre nelle campagne attorno all’abitato sopravvive la chiesa campestre di San Biagio. Furtei ha conosciuto, a partire dagli anni Novanta, un notevole sviluppo economico in seguito all’apertura di una miniera dalla quale si estraeva l’oro, unico caso dell’isola. Attualmente l’attività estrattiva è chiusa e la zona è in attesa di bonifica.
Molto importanti sono le feste e le sagre che vi si svolgono durante l’anno, a cominciare dalla festa dedicata a San Biagio e chiamata Sa torrada de su santu, durante la quale si svolge una processione in costume guidata da un carro trainato da tori. Furtei è altresì rinomato per la lavorazione delle foglie di palma che vengono poi utilizzate durante i riti della Settimana Santa.
Il comune di Furtei comprende le frazioni di Is Bangius, Commossariu, Noraxias e Sa Conca Manna.