Piccolo comune in Provincia del Sud Sardegna, abitato da poco meno di cinquecento persone, Goni si trova ad una sessantina di chilometri dal capoluogo, in una zona collinare dominata dal Monte Moretta, dove abbonda una fitta e rigogliosa vegetazione boschiva (costituita soprattutto da leccete e sugherete) e in cui vivono molti animali allo stato brado come il cinghiale.
Il paese di Goni è quindi circondato da dintorni estremamente interessanti da un punto di vista naturalistico e paesaggistico, presentandosi come un’ottima meta per escursioni e passeggiate, a stretto contatto con la natura, in un ambiente incontaminato e affascinante.
La zona attorno al comune di Goni gode inoltre di un ricco patrimonio storico-archeologico, dato dalla presenza di alcuni importanti siti preistorici, tra i quali vale la pena segnalare la Necropoli Megalitica di Pranu Mattedu, poco distante dal paese, con tombe ipogee, menhir e circoli megalitici.
Nell’area si trovano anche siti fossiliferi risalenti al Paleozoico, come quello in località Peinconi dove si conserva la rara graptolite. Il piccolo centro di Goni, facente parte della regione storico-geografica del Gerrei, nella Sardegna sud-orientale, è noto anche per la lavorazione artigianale del sughero e la produzione di cesti.
Tra le manifestazioni religiose e civili che animano il paese durante l’arco dell’anno, vale infine la pena citare la festa patronale di San Giacomo, che si svolge a luglio, caratterizzata da una processione solenne alla quale fanno seguito gli eventi collaterali ricchi di musica, canti tradizionali e spettacoli di vario genere.