Magomadas è un comune che conta quasi seicento abitanti e, situato a circa duecentocinquanta metri sul livello del mare, si trova nella zona nord-occidentale della provincia di Oristano, dal cui capoluogo dista una cinquantina di chilometri. Siamo nell’antica regione della Planargia, una sub-regione della Sardegna il cui nome si deve all’andamento prevalentemente altopianeggiante del suo territorio, che si trova a nord-ovest del massiccio del Montiferru.
I terreni molto fertili che si trovano attorno a Magomadas hanno fatto sì che da sempre il paese sviluppasse una agricoltura particolarmente fiorente, che ancora oggi è una delle voci più importanti dell’economia locale. Tra i prodotti della terra è impossibile non citare il vino: il prodotto vinicolo più rinomato di Magomadas è la malvasia.
La malvasia è un pregiato vino decisamente dolce e piuttosto alcolico famoso sin dall’antichità, che deve il suo nome ad una città dell’Antica Grecia (attestata come Monenbasia, Monemvasia o Monovasia e che si trova nel Peloponneso) anche se sembra che in origine fosse coltivata a Malta. Il microclima della Planargia, caldo e secco in estate con inverni freschi e umidi dovuti soprattutto all’esposizione del territorio ai venti di Libeccio, è da sempre particolarmente propizio per la coltivazione di questo tipo di vitigno, che è ancora oggi fiore all’occhiello della produzione agricola di Magomadas.
Il comune di Magomadas negli ultimi tempi, anche grazie alla vicina alle limpide acque del Mare di Sardegna che dista una trentina di chilometri, ha molto sviluppato le proprie attività turistico-ricettive. Il territorio di Magomadas comprende le frazioni di Santa Maria del Mare e il Villaggio Turas.