Pauli Arbarei è un piccolo comune della Sardegna meridionale situato nella Provincia del Sud Sardegna e facente parte della regione storico-geografica della Marmilla. Il suo territorio sorge a poco meno di centocinquanta metri sopra il livello del mare, su un’area pianeggiante collocata accanto a una palude bonificata agli inizi dell’Ottocento.
Grazie alle condizioni fertili del suolo, l’ambiente in cui sorge il piccolo centro di Pauli Arbarei consente lo sviluppo di un’economia locale basata prevalentemente sulle attività legate in particolar modo all’agricoltura e alla pastorizia; non manca comunque una certa predisposizione al turismo gastronomico, grazie anche alle molteplici ricchezze, culinarie, culturali e folkloristiche, di cui gode il paese.
Il centro abitato di Pauli Arbarei si raccoglie attorno alla chiesa rurale di Sant’Agostino (celebrato nel mese di agosto), edificata nel Quindicesimo secolo, e alla chiesa parrocchiale di San Vincenzo Diacono (patrono del paese, festeggiato il 22 gennaio); un altro edificio religioso di notevole importanza storico-architettonica è la chiesa di Santa Maria.
Nella periferia del comune di Pauli Arbarei è inoltre possibile ammirare ancora oggi il vecchio Mulino di Tziu Felis, sebbene completamente dismesso e caduto in disuso. Popolato da poco meno di seicentocinquanta abitanti, il piccolo centro campidanese confina con i territori comunali di Lunamatrona, Las Plassas, Turri, Tuili, Ussaramanna, Villamar e Siddi, affacciato sull’omonima Giara.