La storia di Pula, situata nella Città Metropolitana di Cagliari, non inizia con la fondazione del paese, avvenuta attorno all’VIII secolo d. C., ma molti secoli prima. Pula infatti venne edificata dopo che le scorrerie saracene avevano costretto gli abitanti della vicina e antichissima città di Nora ad abbandonarla: le magnifiche rovine di Nora, edificata dai Fenici attorno all’VIII secolo a. C., forse su insediamenti nuragici ancora più antichi, è oggi l’attrazione principale di Pula, un “must” assolutamente da non perdere, come la Torre del Coltellazzo vicino alla Peschiera di Nora.
Pula è un centro molto attivo famoso per la prelibatezza dei frutti della sua terra, soprattutto i fichi e gli imperdibili pomodori camona, ma anche per la bellezza del suo mare e delle sue spiagge, che d’estate fanno sì che il turismo balneare in pratica raddoppi la popolazione del paese.
Tra un bagno e l’altro, per il turista che vi capiti non d’estate, Pula offre anche l’interessante Museo Giovanni Patroni, che custodisce reperti locali, poco distante il Museo Norace, e la chiesa San Giovanni Battista (risalente al XIX secolo) che ha all’interno alcuni sarcofaghi marmorei.
Poco fuori dal paese si trova la preziosa Villa Santa Maria, progettata dall’architetto Gaetano Cima nella prima metà dell’Ottocento sulle rovine dell’antica chiesa omonima. Il comune di Pula comprende anche le frazioni di Is Molas, Santa Margherita di Pula, Su Guventeddu e Su Tintioni.