Seulo (in sardo logudorese Seùlu) è un comune di quasi mille abitanti facente parte della Provincia del Sud Sardegna e situato ai piedi del monte Perdedu, nel massiccio del Gennargentu, a circa una novantina di chilometri a nord di Cagliari.
Per chi cerca una Sardegna alternativa e intrigante, lontana dai circuiti convenzionali del turismo balneare, Seulo, con i suoi ottocento metri di altitudine, è una meta ideale, sia d’inverno, quando non di rado la neve imbianca il paesaggio circostante, sia d’estate, quando la sua aria fresca offre un ottimo riparo dalla calura della costa.
Il piccolo paese, che dà il nome alla regione storico-geografica della Barbagia di Seulo, offre grandi possibilità di escursioni naturalistiche in un ambiente incontaminato di rara bellezza: seguendo il corso del fiume Flumendosa si viene infatti condotti verso scenari meravigliosi e suggestivi, tra rupi a picco e placidi laghetti, piccole valli e cascatelle.
Il centro storico di Seulo ha come principale attrazione la Chiesa parrocchiale dedicata alla Beata Vergine, risalente con molta probabilità al XVI secolo. Fuori dall’abitato, si possono invece trovare numerosi siti archeologici che testimoniano l’antica storia del paesaggio, come le domus de janas nella foresta di Addoli e il nuraghe Pauli.
Il comune di Seulo è infine rinomato anche per i suoi vini, corposi e inebrianti.