Siamanna è un comune della Sardegna centro-occidentale situato in provincia di Oristano e facente parte della regione storico-geografica del Campidano di Oristano. Il suo territorio, collocato all’incirca a cento metri sopra il livello del mare, si estende su diversi rilievi collinari alle pendici del monte Grighine.
La zona circostante il piccolo centro di Siamanna era abitata fin dai tempi molto antichi, come dimostrano le numerose testimonianze storico-archeologiche rinvenute, tra le quali si distinguono in modo particolare alcune domus de janas e almeno nove nuraghi. Tra questi ultimi, vale la pena segnalare il nuraghe San Giovanni, che si trova accanto all’omonima chiesa campestre poco fuori dall’abitato, i nuraghi Monte Qua Sigu, Paba de Soli e Pitzu Cau e il nuraghe Curreli.
Nel centro del paese di Siamanna merita invece una visita la chiesa di Santa Lucia, con la sua torre campanaria risalente al Diciottesimo secolo. Molto affascinanti sono inoltre i festeggiamenti in onore proprio di Santa Lucia (patrona del paese, celebrata il 22 agosto), che prevedono l’accensione di un falò durante la notte e, a seguire, una processione a cavallo e a piedi.
Il comune di Siamanna, popolato da poco più di ottocentosessanta abitanti, comprende anche la frazione di Pranixieddu e, dal 1947 al 1975, è stato unito amministrativamente al comune di Siapiccia, prima di diventare definitivamente autonomo in seguito a un referendum.