“ Valle ridente ”: è questo il significato del nome Vallermosa (in sardo campidenese Biddaramosa), che ha un’etimologia spagnola (“ hermosa ” in spagnolo significa infatti “ bella ”), è un comune della Sardegna in Provincia del Sud Sardegna.
L’origine dell’abitato risale solo alla prima metà del Seicento, nonostante la zona vanti frequentazioni umane sin dai tempi preistorici, che sono continuate anche nei periodi successivi, a partire da quello punico e romano. A testimonianza di questa storia così antica, il territorio conserva interessanti siti archeologici.
Ad esempio la zona archeologica di Matzanni ospita tre templi sacri a pozzo di età nuragica, circondati da un villaggio di 12 capanne: qua è stato rinvenuto un bronzetto denominato “ Barbetta ”, un manufatto di particolare pregio oggi esposto nel Museo Archeologico di Cagliari. Il nuraghe “ Su Casteddu de Fanaris ”, situato a quattro chilometri dal paese, si trova invece su un’alta collina che consente di ammirare un maestoso scenario paesaggistico.
Per quanto riguarda siti archeologici più recenti, in località Matzanni troviamo i ruderi di un tempio punico, mentre nei paraggi della chiesa campestre di Santa Maria vi sono i resti di terme romane del III secolo d. C.
Vallermosa però, come suggerisce il suo stesso nome, ha il proprio maggiore motivo di interesse soprattutto nelle bellezze ambientali e naturalistiche della sua rigogliosa zona collinare, verdeggiante di macchia mediterranea, bagnata dalle fonti e dalle sorgenti naturali che vi sgorgano copiose.
Il parco naturale di Gutturu Mannu (cioè “ grande gola ”), a cinque chilometri dal paese, attrezzato per la ricezione turistica (sono presenti tavoli da pic-nic ed altre strutture in grado di accogliere il visitatore in modo che sia a suo agio senza però nuocere alla natura), consente di scorgere numerosi animali, anche specie purtroppo in via di estinzione.
Come già accennato, la campagna circostante il comune di Vallermosa abbonda di corsi d’acqua: vi troviamo il Rio Madau Bobboi, il Rio Gutturu de Turturis, il Rio Cixedu ed il Rio Murganu.