Nell’entroterra della Provincia del Sud Sardegna, a circa venticinque chilometri dal capoluogo, sorge il comune di Villasor (in sardo campidanese Bidda de Sorris o Biddesorris), un centro agricolo e industriale che si trova sulla linea ferroviaria Cagliari – Olbia.

Caratterizzato da un clima abbastanza arido (d’estate si toccano spesso i 40°), il territorio di Villasor è attraversato da alcuni corsi d’acqua, il più importante dei quali è il Flumini Mannu, che risultano attivi quasi esclusivamente durante la stagione più umida e vanno in secca d’estate.

Tra i principali monumenti e siti di interesse della zona, vale la pena citare in particolar modo il castello di Villasor (noto anche come la casa-fortezza degli Alagon o castello Siviller), edificato nel 1415 e oggi sede della biblioteca comunale, la chiesa Parrocchiale di San Biagio (patrono del paese), realizzata tra la prima metà del Quindicesimo secolo e il Diciannovesimo secolo, e il complesso nuragico denominato Su Sonadori.

Popolato da poco più di settemila abitanti, il paese di Villasor presenta testimonianze di insediamenti umani risalenti all’epoca nuragica, al periodo punico e all’età romana: un ponte in località Ponti Perda, un villaggio nei pressi della sorgente termale di S’Acqua Cotta e alcune necropoli disseminate lungo il territorio.
Non mancano inoltre reperti storici risalenti al periodo bizantino e oggi custoditi nel Museo Archeologico di Cagliari.

 
   
 
 

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