Il Museo Archeologico di Viddalba è l’unico polo culturale presente nella valle bassa del fiume Coghinas. I reperti ivi conservati sono stati ritrovati attorno agli anni Ottanta e sono ascrivibili alla Cultura di San Michele di Ozieri e alla Cultura eneolitica di Bonnanaro, due sottocategorie della civiltà nuragica.
Non mancano reperti di origine fenicia e punica, come vasi, monili, amuleti, stele funerarie a specchio, riconoscibili dalle figure umane stilizzate. Molto bella la Stele degli sposi, unica nel suo genere.
Al periodo imperiale romano appartengono vasellami, steli funerarie e gioielli in pasta vitria e steli litiche usate per indicare le tombe a incinerazione, che riportano dei rami di palma con al centro una figura antropomorfa scolpita in bassorilievo.
La visita al museo si conclude con una sezione dedicata alla numismatica e all’età medievale, grazie anche alla vicinanza della Chiesa di San Giovanni rappresentato dalle circa 80 stele funerarie. Per chi lo desidera, il Museo Archeologico di Viddalba organizza delle visite guidate e dei laboratori didattici incentrati sulla lavorazione dell’argilla e dell’arenaria.
Dove si trova
Il Museo Archeologico è situato in via Giovanni Maria Angioy nel comune di Viddalba, in provincia di Sassari.
Come arrivare al Museo Archeologico di Viddalba
Per raggiungere il civico museo, partendo da Sassari, si deve percorrere la Strada Statale dell’Anglona, seguendo le indicazioni per Sorso, per 21,2 chilometri. Quindi si avolta a destra e si procede per 3,8 chilometri. Si svolta a sinistra, si continua per 7,5 chilometri e si entra in SP90. Si segue la provinciale per 10,3 chilometri, e alla rotonda si prende la prima uscita. Dopo 120 metri si incontra un’altra rotonda, e si prende la seconda uscita. Si continua per 3,8 chilometri e si svolta a destra, verso SP58. Alla rotonda si prende quindi la seconda uscita e si imbocca SP58. Dopo 210 metri si si svolta a destra e, dopo, 160 metri, ancora a destra, arrivando così a destinazione.