Tempo per la lettura: 2 minuti
Museo Regionale dell’Arte Tessile (Samugheo)

Il Museo Regionale dell’Arte Tessile – Samugheo, conosciuto anche come MURATS, è stato fondato per preservare e diffondere l’arte della tessitura che tanto vanto ha portato alla Sardegna. La location museale è ampia e ben curata, con spazi dall’aria moderna e lineare che ben si integrano con i pezzi esposti, conferendo loro l’importanza che meritano. L’esposizione si sviluppa su 750 metri quadrati ed è corredata da pannelli esplicativi che spiegano la funzione di ogni singolo oggetto presente.

Si possono osservare tappeti, coperte, biancheria d’uso quotidiano e cerimoniale, bisacce e teli per la campagna, costumi tradizionali accanto a strumenti in legno usati durante le festività e i riti sacri e profani. Tra i pezzi più importanti citiamo un telaio orizzontale, le Affaciadas, ossia delle strisce sottili di tessuto ricamato che venivano esposte alle finestre durante la processione del Corpus Domini, e cinque Tapinos ‘e mortu, ossia dei panni utilizzati durante le funzioni funebri, di cui ne restano otto esemplari in tutta l’isola. Il Museo Regionale dell’Arte Tessile – Samugheo su prenotazione organizza visite guidate e laboratori didattici per le scuole.

Periodicamente vengono altresì organizzate delle mostre temporanee. da citare in particolare la Mostra del Tappeto Sardo che, solitamente, si organizza tra il mese di agosto e settembre.

Dove si trova

Il Museo Regionale dell’Arte Tessile – Samugheo è situato in via Bologna nel comune di Samugheo, in provincia di Oristano.

Come arrivare al Museo Regionale dell’Arte Tessile – Samugheo

Per raggiungere il museo, partendo da Oristano, si deve seguire la SP70 fino allo svincolo per Sassari. Si prende quindi la SS131 e si prosegue per 2,2 chilometri, fino all’uscita verso Simaxis. Dopo 300 metri si svolta a sinistra e si entra in Strada Statale del Tirso e del Mandrolisai, seguendo le indicazioni per Simaxis. Si procede per 5,4 chilometri, si svolta a destra e si entra in SP35. Dopo 4,7 chilometri alla rotonda si prende la terza uscita e si entra in SP68. Si continua per 13 chilometri. La SP68 diventa SP33. Si procede per 10,9 chilometri e alla rotonda si prende la terza uscita. Si procede per un altro chilometro, si attraversa una rotonda e poi si svolta a sinistra in via Bologna, arrivando così a destinazione.

Potrebbe interessarti

25/01/2015

Carcere dell’Asinara

La colonia penale agricola dell’Asinara nacque quasi per caso alla fine del Diciannovesimo secolo, con la revisione delle colonie penali avvenuta dopo l’unità d’Italia....